Morning Markets – 18 novembre 2025 Morning markets

Briefing del mattino – 18 novembre 2025, 08:35 CET

Executive summary

    • Contesto generale (18 novembre 2025): tono di mercato misto tra Europa e USA, con attenzione ai dati macro del pomeriggio.
    • Equity: indici principali vicini ai massimi recenti; possibili prese di profitto su tech/growth dopo l'ultimo rally.
    • FX: EURUSD ancora ancorato in area 1,15–1,17; il mercato valuta il differenziale Fed/BCE e nuovi dati su inflazione e lavoro.
    • Commodities: gold consolida sopra area 4.100; WTI in trading range 60–61 con volatilità implicita ancora sostenuta.
    • Volatilità: VIX/VXN in area “high teens”; GVZ ed EVZ su livelli moderati, coerenti con risk-on controllato.
    • Focus tattico di giornata: monitorare reazioni a dati macro USA e commenti Fed; attenzione a spike di volatilità sui settori più tirati.

1. Overnight & calendario macro (CET)

Asia

  • Mercati asiatici misti: prese di profitto su Nikkei dopo i recenti massimi, listini cinesi deboli in attesa di nuovi segnali di stimolo.
  • Flussi selettivi su tecnologia e semiconduttori, in scia ai movimenti di Wall Street.

Europa

  • Future sugli indici core in leggero rialzo all'apertura, con gli investitori che continuano a privilegiare settori difensivi e quality.
  • In agenda dati su fiducia e produzione nell’area euro; focus su eventuali sorprese che possano cambiare la narrativa su crescita e inflazione.

USA

  • Future su S&P 500 e Nasdaq poco mossi dopo la seduta precedente; mercato del lavoro in raffreddamento ma ancora resiliente.
  • In attesa di nuovi commenti da parte dei membri Fed e delle aste governative di metà settimana.

Calendario macro (CET)

  • 10:00–11:00: indicatori di fiducia / produzione nell’area euro.
  • Pomeriggio: dati USA su inflazione e lavoro, più interventi Fed.
  • Serata: aggiornamenti di sintesi Fed e statistiche settimanali sul credito / condizioni finanziarie.

2. Livelli tecnici chiave

Livelli tecnici chiave

Livelli calcolati sui dati di chiusura di ieri, aggiornati al 18 novembre 2025.

Gold (XAUUSD / GC)

  • Chiusura ieri: 4.004,50
  • Range ieri: 4.001,004.055,40
  • Pivot classici: P 4.020,30 · S1 3.985,20 · R1 4.039,60 · S2 3.965,90 · R2 4.074,70
  • Contesto: seduta chiaramente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

WTI Crude (CL)

  • Chiusura ieri: 59,41
  • Range ieri: 59,3359,86
  • Pivot classici: P 59,53 · S1 59,21 · R1 59,74 · S2 59,00 · R2 60,06
  • Contesto: seduta moderatamente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

EUR/USD

  • Chiusura ieri: 1,1601
  • Range ieri: 1,15891,1605
  • Pivot classici: P 1,1598 · S1 1,1592 · R1 1,1608 · S2 1,1582 · R2 1,1614
  • Contesto: seduta sostanzialmente laterale, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

Nasdaq 100 (NDX)

  • Chiusura ieri: 24.799,92
  • Range ieri: 24.649,3625.166,15
  • Pivot classici: P 24.871,81 · S1 24.577,47 · R1 25.094,26 · S2 24.355,02 · R2 25.388,60
  • Contesto: seduta moderatamente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

S&P 500 (SPX)

  • Chiusura ieri: 6.672,41
  • Range ieri: 6.638,906.754,50
  • Pivot classici: P 6.688,60 · S1 6.622,71 · R1 6.738,31 · S2 6.573,00 · R2 6.804,20
  • Contesto: seduta moderatamente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

DAX (DE40 / GER40)

  • Chiusura ieri: 23.590,52
  • Range ieri: 23.529,7323.928,48
  • Pivot classici: P 23.682,91 · S1 23.437,34 · R1 23.836,09 · S2 23.284,16 · R2 24.081,66
  • Contesto: seduta moderatamente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

FTSE MIB

  • Chiusura ieri: 43.767,00
  • Range ieri: 43.656,0044.146,00
  • Pivot classici: P 43.856,33 · S1 43.566,67 · R1 44.056,67 · S2 43.366,33 · R2 44.346,33
  • Contesto: seduta moderatamente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

Russell 2000 (RUT)

  • Chiusura ieri: 2.341,38
  • Range ieri: 2.334,262.390,92
  • Pivot classici: P 2.355,52 · S1 2.320,12 · R1 2.376,78 · S2 2.298,86 · R2 2.412,18
  • Contesto: seduta chiaramente ribassista, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

3. Volatilità: realized vs implied

    • VIX: in area high-teens, ben sotto i picchi di stress ma ancora sopra i minimi di “calma assoluta”; il mercato azionario USA prezza un rischio moderato di correzioni tattiche.
    • VXN: leggermente sopra VIX, coerente con la maggiore sensibilità del Nasdaq 100 a dati macro e news su tecnologia / AI.
    • GVZ (gold): tornato sopra 20 dopo il breakout dell’oro; il metallo giallo resta l’hedge preferito contro shock geopolitici e di politica monetaria.
    • OVX (oil): su livelli elevati, con skew ancora più caro lato put: il mercato prezza rischi di downside legati a crescita globale e decisioni OPEC+.
    • EVZ (EURUSD): su valori medio-bassi, ma con spazio per spike di volatilità in caso di sorprese su BCE o Fed.
    • VDAX: intorno alla parte centrale del range degli ultimi mesi, coerente con contesto di risk-on controllato sulle azioni europee.

4. Opzioni & 0DTE – Nota importante

Sezione pensata per essere popolata dal server con dati aggiornati di open interest e volumi sulle opzioni (QuikStrike, CME, Cboe, Eurex, ecc.). I blocchi sottostanti usano placeholder HTML facilmente sostituibili via script lato server.

4.1 Opzioni & put/call wall per indice

S&P 500 (SPX / SPY)
Strike Call OI Put OI Wall
Nasdaq 100 (NDX / QQQ)
Strike Call OI Put OI Wall
FTSE MIB (FIB / MIBO)
Strike Call OI Put OI Wall
Russell 2000 (RUT / RTY / IWM)
Strike Call OI Put OI Wall
Gold (GC)
Strike Call OI Put OI Wall
WTI Crude (CL)
Strike Call OI Put OI Wall
EUR/USD (6E / FX)
Strike Call OI Put OI Wall

4.2 0DTE flow – SPX & NDX

Qui puoi inserire i tre strike 0DTE con volume / OI anomalo per SPX e NDX. I placeholder sono pensati per una sostituzione diretta da parte del tuo script.

SPX – top 3 strike 0DTE
NDX – top 3 strike 0DTE

Nota tecnica template: puoi usare gli ID (walls-spx, walls-ndx, flow-0dte-spx, ecc.) come hook per uno script che esegue find/replace o per un motore di template (Twig, Blade, WordPress, ecc.). I placeholder in commento ("BEGIN_*/END_*") ti permettono di individuare facilmente il blocco da sostituire.

5. Tactical playbook (intraday / multiday)

    • Gold: bias moderatamente long sopra il pivot giornaliero; preferibile comprare ritracciamenti verso supporti chiave piuttosto che inseguire breakout intraday su news.
    • WTI: scenario di range 59–63; strategie di mean-reversion (vendere forza vicino 62–63, comprare debolezza verso 59) finché non arriva un catalyst forte che rompa il range.
    • EURUSD: quadro neutral-bullish finché il cross resta sopra i principali supporti; interessanti strategie di carry / vendita di volatilità finché EVZ rimane nella parte bassa del range.
    • Nasdaq 100: momentum positivo ma “tirato”; ingressi più prudenti su pullback verso pivot o S1, riducendo la size in prossimità di dati macro ad alto impatto.
    • S&P 500: utile usare SPX/SPY per strutturare call spread sopra le resistenze principali, eventualmente finanziati con put vendute solo se coerenti con il profilo di rischio complessivo.
    • DAX: trend-following long finché resta sopra il pivot; spike di VDAX senza nuovi massimi di prezzo sarebbero un campanello di allarme per possibili bull-trap.
    • FTSE MIB: operatività selettiva sui settori (bancari vs utilities); indice sensibile a news domestiche su rating, NPL e regolamentazione.
    • Russell 2000: interessante come scommessa di reflazione small-cap se i rendimenti reali USA si stabilizzano; meglio ingressi progressivi sopra i livelli di breakout con orizzonte multi-settimana.

Questo commento ha scopo puramente informativo e didattico e non costituisce in alcun modo una raccomandazione personalizzata di investimento, né sollecitazione al pubblico risparmio. I livelli indicati sono approssimativi e basati su dati di mercato ritenuti affidabili ma non garantiti. Operare con strumenti derivati e a leva comporta un elevato livello di rischio: valuta sempre con attenzione obiettivi, esperienza e profilo di rischio.