Morning Markets – 29 novembre 2025
Morning Note 29 novembre 2025 | 08:35 CET

Briefing Operativo di Apertura

1. Executive Summary

Analisi di Mercato: Focus su Futures USA e Top Mover Pre-Market

Il contesto di mercato al 29 novembre 2025 si presenta con un quadro misto, dove gli indici azionari globali mostrano una direzionalità non marcata, caratterizzata da significative rotazioni settoriali e flussi di capitale selettivi. Questa dinamica richiede un approccio particolarmente tattico da parte degli operatori.

Equity Futures USA: US500 e NAS100

Sul fronte azionario, i Futures USA, in particolare l'US500 e il NAS100, evidenziano un bias medio leggermente positivo, pari a +0.03. Tuttavia, la chiave di lettura per la giornata risiede nell'attenzione ai recenti massimi e minimi. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente questi livelli, poiché la price action suggerisce la possibilità di assistere a movimenti decisivi, siano essi breakout o, al contrario, fakeout. La capacità di discernere tra queste due eventualità sarà cruciale per posizionamenti efficaci. La volatilità, misurata dal VIX, si mantiene su livelli intermedi, indicando che il mercato prezza un rischio moderato di correzioni tattiche, ma senza segnali di stress sistemico acuto.

FX, Commodities e Volatilità: uno sguardo d'insieme

Nel più ampio contesto macroeconomico, l'EURUSD mantiene un bias neutrale, con il cambio che continua ad essere influenzato dal differenziale tra le politiche monetarie di Fed e BCE, nonché dai dati relativi all'inflazione e al mercato del lavoro. Anche per le commodity, sia l'oro che il WTI registrano un bias neutrale, con i flussi che riflettono un mix di fattori macroeconomici e specifiche notizie legate ai tassi di interesse e alla crescita economica globale.

Focus Tattico di Giornata: Top Mover Pre-Market

In attesa di nuovi catalyst macroeconomici che possano imprimere una direzione più definita, l'operatività odierna si conferma prevalentemente tattica. Particolare enfasi deve essere posta sui Top Mover nel pre-market. L'analisi di questi titoli può offrire spunti significativi, in quanto spesso riflettono reazioni a notizie specifiche, report societari o cambiamenti di sentiment settoriali. Gli operatori sono invitati a concentrarsi sull'operatività sui supporti e sulle resistenze chiave, mantenendo un'elevata attenzione a eventuali headline improvvise che potrebbero innescare rapidi movimenti di prezzo. La flessibilità e la prontezza nel reagire alle informazioni saranno determinanti per navigare questo scenario.

2. Overnight & Calendario Macro

Analisi di Mercato: Focus su Asia ed Europa

I mercati globali si presentano in una fase di consolidamento e cautela, con gli investitori che attendono nuovi catalizzatori per determinare la prossima direzionalità.

Asia: Movimenti Contenuti in Attesa di Dati Chiave

In Asia, l'apertura non ha mostrato una direzionalità forte. I movimenti sono rimasti contenuti, con gli operatori concentrati sulle notizie locali e sui dati economici provenienti da Cina e Giappone. Il Nikkei e l'Hang Seng riflettono questa attesa, mantenendosi in un quadro di relativa stabilità in vista delle prossime pubblicazioni macro che potrebbero fornire indicazioni più precise sulla salute economica regionale.

Europa: Quadro Neutro per il DAX, Attesa per i Catalyst

Anche i future europei si muovono con cautela, indicando un quadro sostanzialmente neutro per l'apertura. Il DAX, in particolare, è in una fase di attesa. Gli investitori sono in cerca di nuovi catalizzatori macroeconomici o politici che possano rompere l'attuale indecisione. La mattinata sarà caratterizzata dalla pubblicazione di importanti indicatori di fiducia e produzione nell'area euro, oltre ad aggiornamenti locali, che potrebbero influenzare il sentiment sul principale indice tedesco.

Il calendario macroeconomico odierno, sebbene di rilievo moderato, presenta diverse pubblicazioni che possono generare volatilità e muovere il sentiment sia sugli indici azionari che sul mercato valutario. È consigliabile monitorare attentamente questi rilasci per cogliere eventuali opportunità o mitigare i rischi.

3. Livelli Tecnici & Pivot

Livelli tecnici chiave

Livelli calcolati sui dati di chiusura di ieri, aggiornati al 29 novembre 2025.

Gold (XAUUSD / GC)

  • Chiusura ieri: 4.218,30
  • Range ieri: 4.174,604.223,90
  • Pivot classici: P 4.205,60 · S1 4.187,30 · R1 4.236,60 · S2 4.156,30 · R2 4.254,90
  • Contesto: seduta chiaramente rialzista, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

WTI Crude (CL)

  • Chiusura ieri: 58,55
  • Range ieri: 58,2759,64
  • Pivot classici: P 58,82 · S1 58,00 · R1 59,37 · S2 57,45 · R2 60,19
  • Contesto: seduta sostanzialmente laterale, con chiusura nella parte bassa del range giornaliero.

EUR/USD

  • Chiusura ieri: 1,1600
  • Range ieri: 1,15571,1607
  • Pivot classici: P 1,1588 · S1 1,1569 · R1 1,1619 · S2 1,1539 · R2 1,1637
  • Contesto: seduta sostanzialmente laterale, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

Nasdaq 100 (NDX)

  • Chiusura ieri: 25.434,89
  • Range ieri: 25.280,9625.435,77
  • Pivot classici: P 25.383,87 · S1 25.331,98 · R1 25.486,79 · S2 25.229,07 · R2 25.538,68
  • Contesto: seduta moderatamente rialzista, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

S&P 500 (SPX)

  • Chiusura ieri: 6.849,09
  • Range ieri: 6.819,756.850,86
  • Pivot classici: P 6.839,90 · S1 6.828,94 · R1 6.860,05 · S2 6.808,79 · R2 6.871,01
  • Contesto: seduta moderatamente rialzista, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

DAX (DE40 / GER40)

  • Chiusura ieri: 23.836,79
  • Range ieri: 23.720,5623.883,98
  • Pivot classici: P 23.813,78 · S1 23.743,57 · R1 23.906,99 · S2 23.650,36 · R2 23.977,20
  • Contesto: seduta sostanzialmente laterale, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

FTSE MIB

  • Chiusura ieri: 43.357,00
  • Range ieri: 43.104,0043.394,00
  • Pivot classici: P 43.285,00 · S1 43.176,00 · R1 43.466,00 · S2 42.995,00 · R2 43.575,00
  • Contesto: seduta sostanzialmente laterale, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

Russell 2000 (RUT)

  • Chiusura ieri: 2.500,43
  • Range ieri: 2.492,052.501,46
  • Pivot classici: P 2.497,98 · S1 2.494,50 · R1 2.503,91 · S2 2.488,57 · R2 2.507,39
  • Contesto: seduta moderatamente rialzista, con chiusura nella parte alta del range giornaliero.

4. Volatilità (VIX & Sentiment)

Volatilità Contenuta e Premio di Protezione sui Mercati Azionari

Il mercato azionario statunitense sta mostrando un quadro di volatilità contenuta. L'indice VIX (S&P 500) si attesta intorno al 16.4%, rimanendo al di sotto della sua media a 20 giorni. Questo livello suggerisce un contesto favorevole a strategie di "carry" e "short volatility" controllate. Analogamente, il VXN (Nasdaq 100) a circa 21.2% è anch'esso sotto la sua media a 20 giorni, indicando una simile tendenza per il settore tecnologico. La volatilità del Gold (GVZ a 22.9%) e del Petrolio (OVX a 36.0%) è in linea con le medie recenti, non segnalando evidenti eccessi di paura o compiacenza.

Analizzando la relazione tra volatilità realizzata e implicita sull'S&P 500 (SPX), osserviamo una volatilità realizzata a 10 giorni intorno al 15.6%, leggermente inferiore al VIX a 16.4%. Questo scarto indica un normale premio di protezione incorporato nelle opzioni sull'SPX. Sebbene la volatilità si sia raffreddata, specialmente durante il periodo del Ringraziamento, il mercato rimane in un regime "calmo ma ancora nervoso", dove notizie negative potrebbero rapidamente innescare un aumento della volatilità.

Mercato Obbligazionario e Attese di Tagli sui Tassi

Il mercato obbligazionario statunitense è attualmente dominato dalle aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. I rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono scesi, attestandosi intorno al 4.02% al 28 novembre 2025, dopo un calo di 8 punti base la scorsa settimana. Questo rappresenta il livello più basso in quasi un mese ed è guidato dalla crescente convinzione del mercato che la Fed attuerà un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, con probabilità stimate tra l'85% e l'87%. Le prospettive indicano che i rendimenti potrebbero attestarsi intorno al 4.04% entro la fine di questo trimestre e scendere ulteriormente a 3.81% nei prossimi 12 mesi.

Sebbene le prospettive economiche presentino ancora rischi al ribasso, inclusi gli impatti dei dazi sulla spesa dei consumatori, i rendimenti attuali del reddito fisso offrono un punto di ingresso interessante, creando opportunità di reddito significative. La curva dei Treasury statunitensi ha mostrato un appiattimento, con i rendimenti a breve termine che hanno registrato un leggero aumento a seguito di dati economici più robusti del previsto (richieste iniziali di disoccupazione e ordini di beni durevoli), mentre le aspettative di allentamento monetario continuano a guidare i rendimenti a lungo termine al ribasso.

USD Sotto Pressione nel Breve Termine, ma con Prospettive Diverse a Lungo Termine

Il dollaro statunitense (USD) si trova sotto pressione nel breve termine, mantenendosi vicino a un minimo di 9 giorni, con l'indice DXY che si aggira intorno a 99.47-99.60. Questa debolezza è principalmente attribuibile alle elevate aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, rendendo la valuta meno attraente per gli investitori. Il sentiment del mercato ha evidenziato una preferenza per ridurre l'esposizione al dollaro piuttosto che per uno "short" aggressivo. Inoltre, l'indebolimento dei rendimenti reali e la riduzione del premio di "carry" del dollaro contribuiscono a questa tendenza.

Tuttavia, nonostante la debolezza a breve termine, la prospettiva macroeconomica a lungo termine favorisce il dollaro, specialmente rispetto all'Euro. Questa visione è radicata nella relativa forza economica degli Stati Uniti rispetto alla Eurozona, suggerendo un potenziale ritorno alla parità per la coppia EUR/USD. Le preoccupazioni del mercato sull'indipendenza della banca centrale hanno anche contribuito a indebolire le proprietà di bene rifugio dei Treasury statunitensi e del dollaro in generale. Alcuni rapporti indicano una svalutazione del dollaro di circa il 10% nel corso del 2025, che ha facilitato l'allentamento monetario in alcune economie emergenti.

5. Opzioni & 0DTE: Option Walls (Live App)

Livelli chiave derivati dal posizionamento dei Market Maker (Gamma Exposure). Versione live direttamente dall’app.

Se non si carica, apri in nuova scheda: Option Wall

6. Tactical Playbook (Intraday)

Tactical Playbook: Analisi Intraday e Multiday sui Mercati Chiave

Con l'arrivo del fine settimana, l'attenzione si sposta dall'immediato calendario economico odierno, naturalmente quiescente, verso un'analisi approfondita dei livelli tecnici chiave che guideranno le strategie di trading per le prossime sessioni. L'attuale contesto di mercato, come evidenziato dalla maggior parte degli asset principali, suggerisce una fase di bias prevalentemente neutrale, favorendo approcci di range-trading o l'utilizzo di strutture opzionali market-neutral intorno ai punti pivot giornalieri.

Qui di seguito, un'istantanea dei livelli critici da monitorare:

  • Gold (XAUUSD / GC): Il prezioso metallo presenta un pivot giornaliero in area 4.205,60. I supporti chiave si attestano a 4.187,30 (S1) e 4.156,30 (S2), mentre le resistenze si trovano a 4.236,60 (R1) e 4.254,90 (R2). Il bias rimane neutrale, rendendo il contesto ideale per strategie di range-trading tra 4.187,30 e 4.236,60 o opzioni market-neutral sul pivot. Trigger direzionali saranno attivati solo su breakout confermati oltre 4.254,90 o sotto 4.156,30.

  • WTI Crude (CL): Il petrolio WTI mostra un pivot giornaliero a 58,82. I livelli di supporto sono 58,00 (S1) e 57,45 (S2), con resistenze a 59,37 (R1) e 60,19 (R2). Anche qui, un bias neutrale suggerisce range-trading tra 58,00 e 59,37. Movimenti direzionali significativi si avranno solo in caso di superamento confermato di 60,19 o rottura al ribasso di 57,45.

  • EUR/USD (spot & 6E): La coppia valutaria EUR/USD ha un pivot giornaliero a 1,1588. I supporti sono fissati a 1,1569 (S1) e 1,1539 (S2), e le resistenze a 1,1619 (R1) e 1,1637 (R2). Il bias è neutrale, favorendo strategie di range-trading tra 1,1569 e 1,1619. Trigger direzionali sono da considerare su breakout confermati oltre 1,1637 o sotto 1,1539.

  • Nasdaq 100 (NDX / QQQ): L'indice tecnologico Nasdaq 100 presenta un pivot giornaliero a 25.383,87. I livelli di supporto sono 25.331,98 (S1) e 25.229,07 (S2), con resistenze a 25.486,79 (R1) e 25.538,68 (R2). Il bias neutrale suggerisce range-trading tra 25.331,98 e 25.486,79. Movimenti direzionali saranno innescati solo su breakout confermati oltre 25.538,68 o sotto 25.229,07.

  • S&P 500 (SPX / SPY): Per l'S&P 500, il pivot giornaliero si trova in area 6.839,90. I supporti sono a 6.828,94 (S1) e 6.808,79 (S2), mentre le resistenze a 6.860,05 (R1) e 6.871,01 (R2). Anche qui il bias è neutrale, favorendo range-trading tra 6.828,94 e 6.860,05. Trigger direzionali su breakout confermati oltre 6.871,01 o sotto 6.808,79.

  • DAX (DE40 / ODAX): Il DAX mostra un pivot giornaliero a 23.813,78. I supporti sono a 23.743,57 (S1) e 23.650,36 (S2), e le resistenze a 23.906,99 (R1) e 23.977,20 (R2). Con un bias neutrale, è preferibile il range-trading tra 23.743,57 e 23.906,99. Movimenti direzionali significativi si avranno solo oltre 23.977,20 o sotto 23.650,36.

  • FTSE MIB (FTSEMIB / FIB / MIBO): Il FTSE MIB ha un pivot giornaliero a 43.285,00. I supporti sono a 43.176,00 (S1) e 42.995,00 (S2), e le resistenze a 43.466,00 (R1) e 43.575,00 (R2). Il bias è neutrale, suggerendo range-trading tra 43.176,00 e 43.466,00. Trigger direzionali su breakout confermati oltre 43.575,00 o sotto 42.995,00.

  • Russell 2000 (RUT / RTY / IWM): L'indice delle small-cap Russell 2000 presenta un pivot giornaliero a 2.497,98. I supporti sono a 2.494,50 (S1) e 2.488,57 (S2), con resistenze a 2.503,91 (R1) e 2.507,39 (R2). Anche qui, un bias neutrale rende il contesto adatto per il range-trading tra 2.494,50 e 2.503,91. Trigger direzionali saranno attivati solo su breakout confermati oltre 2.507,39 o sotto 2.488,57.

In sintesi, i mercati sembrano configurarsi per strategie di consolidamento attorno ai rispettivi pivot, con la necessità di attendere chiare violazioni dei livelli di resistenza R2 o di supporto S2 per assistere a movimenti direzionali più marcati. La vigilanza sui volumi e sulla conferma dei breakout sarà cruciale.

Questo commento ha scopo puramente informativo e didattico e non costituisce in alcun modo una raccomandazione personalizzata di investimento, né sollecitazione al pubblico risparmio. I livelli indicati sono basati su dati di mercato ritenuti affidabili ma non garantiti; operare con strumenti derivati e a leva comporta un elevato livello di rischio.

Disclaimer & Risk Warning
Le informazioni fornite in questo report ("Morning Markets") sono generate da un sistema algoritmico automatizzato con supporto AI e hanno scopo esclusivamente informativo e didattico. Non costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza finanziaria. Il trading su derivati comporta un elevato livello di rischio. L'autore declina ogni responsabilità per eventuali perdite finanziarie.