Salesforce, Inc. (NYSE: CRM), colosso del settore Technology con una capitalizzazione di mercato di 218.11 Miliardi di USD, è oggi sotto la lente d'ingrandimento della nostra analisi quantitativa. L'azienda, leader nel software CRM basato su cloud, sta attraversando una fase di debolezza sui mercati, come evidenziato dalla performance negativa sia giornaliera (-2.55%) che settimanale (-3.75%).

Il nostro sistema di scoring ha generato un rating Strong Sell con un punteggio totale di -4. Questo giudizio negativo è guidato principalmente dal trend di lungo termine: con il prezzo attuale a 228.15 USD nettamente al di sotto della sua media mobile a 200 giorni (261.38 USD), il segnale è fortemente ribassista (punteggio: -2). A questo si aggiungono indicatori di momentum e volume che confermano la debolezza: il MACD mostra un istogramma negativo (-1), segnalando pressione in vendita. Anche l'indicatore On-Balance Volume (OBV) è al di sotto della sua media mobile, confermando che i volumi accompagnano la discesa (punteggio: -1). L'indicatore di forza del trend (ADX) e il RSI si trovano in territorio neutrale, non aggiungendo ulteriori punti ma nemmeno contrastando il quadro generale.

In conclusione, il segnale tecnico Strong Sell riflette una debolezza evidente del titolo nel breve-medio termine. Questo quadro contrasta in modo significativo con alcuni dati fondamentali. Sebbene il P/E ratio di 33.11 possa suggerire una valutazione ancora generosa, l'azienda ha registrato una sorpresa straordinaria sull'ultimo utile per azione (EPS), superando le attese del 1356.0% con un valore di 0.75 USD. Questa performance passata non sembra però sostenere il prezzo attuale. Gli investitori guarderanno con estrema attenzione alla prossima trimestrale, prevista per il 03/12/2025, per capire se il momentum degli utili potrà invertire l'attuale tendenza tecnica negativa.